sabato, 21 giugno 2025

 

Manduria: “La bellezza dell’educare” con lo psicologo Aceti

Paola e Teo Alighieri
referenti diocesani – Ufficio diocesano di Pastorale familiare

L’Ufficio diocesano di Pastorale familiare, in collaborazione con l’Ufficio della Pastorale scolastica e IRC, ha invitato sabato 17 maggio lo psicologo Ezio Aceti, esperto di educazione e psicologia infantile ed adolescenziale, formatore e conferenziere per insegnanti, enti, associazioni e, per la CEI, autore di numerosi libri.

In mattinata, il prof. Aceti ha tenuto una conferenza presso il liceo “De Sanctis-Galilei” di Manduria a 3 classi di prima del liceo delle Scienze umane e a 1 del Classico, sul tema “Il segreto per essere liberi”. Ha invitato i ragazzi a non lasciarsi trascinare dall’istinto e dall’emotività ma di cercare, con la propria intelligenza, di controllare e capire cosa è giusto e cosa sbagliato, perché questa è la vera liberta. Li ha esortati a non aver paura di ricominciare sempre e di imparare a mettere l’amore alla base di tutte le relazioni: amore fatto non solo di sentimento, ma di volontà, di gesti concreti, che costa fatica a volte, ma che è l’unico segreto per diventare liberi e realizzati. I ragazzi sono stati molto coinvolti e lo hanno salutato personalmente e ringraziato; una ragazza ha detto: “Questi discorsi vanno fatti a noi ragazzi, ci aiutano ad aprire le nostre menti”.

Nel pomeriggio, invece presso i locali della parrocchia di San Giovanni Bosco, alla presenza di circa 200 persone, il prof. Aceti si è rivolto a genitori, nonni, catechisti, educatori, con una conferenza dal titolo “La bellezza dell’educare”. Ha sottolineato i cambiamenti della nostra società rispetto al passato e la necessità di affrontare la nuova sfida educativa con positività, senza rimarcare solo i lati negativi, e con competenza, perché per poter amare ed educare bambini e adolescenti bisognia conoscere la loro psicologia, i loro cambiamenti mentali e fisici. Gli educatori sono come i pellicani, che nutrono i loro piccoli sminuzzando il cibo prima di offrirlo loro; analogamente siamo chiamati a rendere accessibili ai nostri bambini e giovani realtà alte e complesse.
Aceti ha invitato a sottolineare la bellezza di ogni fase della vita, perché questo spingerà i giovani ad aver voglia di crescere e diventare grandi. E infine ha esortato tutti a non scoraggiarsi degli errori commessi in ambito educativo, perché dagli errori riconosciuti e risolti si può sempre ripartire e ricostruire in maniera più forte e proficua.

Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso che possa aiutarci a crescere come educatori, a formarci, per amore dei nostri bambini e dei nostri giovani.